Associazione Comunità Nazaret

TI PORTERò SEMPRE CON ME - Lettera 220

4 dicembre 2013

TI PORTERO’ SEMPRE CON ME”

Cari Nazareth,

siamo in tempo pre-natalizio e memori dell’ultimo ritiro nazareth vissuto a S. Maria degli Angeli attraverso una profonda partecipazione e scambio di esperienze. Stiamo crescendo sulla strada del Vangelo e il cuore si riempie di gioia mentre la ragione, sempre più affamata di verità, ci spinge a cercare e a trovare risposte esigenti e provocatorie.

Ti porterò sempre con me” non è il titolo di una bella canzone. E’ invece la scritta su un piccolo lenzuolo bianco e celeste che copriva il corpo dormiente del piccolo Vittorio, partito per il cielo mentre noi vivevamo il ritiro e nel giorno stesso che lo attendevamo a S. Maria degli Angeli domenica mattina per la santa messa. Vittorio era venuto a trovarci con i suoi genitori lo scorso anno e con la mamma Elisa e il papà Gianluca avevamo insieme vissuto una benedizione sull’uscio di casa mentre sullo sfondo ammiravamo l’inconfondibile sagoma del Monte Subasio.

Vittorio, a poco più di due anni, ha lasciato questa esperienza terrena e la sua vita è parte irrinunciabile della nostra. Ieri 2 dicembre nella sua casa di Perugia ci ha ricevuti mentre dormiva nel suo lettino. Elisa e Gianluca, testimoni di una fede luminosa, ci hanno abbagliati con la loro testimonianza tesa e impreziosire quell’andamento tiepido dei nostri passi quasi sempre increduli e incerti.

Davanti a me rimane impressa la frase di Vittorio: “Ti porterò sempre con me”. Quelle parole ricamate sul lenzuolo hanno raggiunto il cuore, la mente, i sensi come un fulmine, mentre contemplavo il suo dolcissimo viso, i capelli biondi, le ciglia lunghe.

Mamma Elisa lo ha vestito veramente bene. Mi è sembrato un piccolo marinaio sulla sua barca pronto a salpare verso la meta sospesa tra mare e cielo.

Vittorio, così piccolo! Ed io molto più¹ piccolo di te e incapace di spiccare il volo come tu hai saputo fare. Non dimenticherò mai, non dimenticheremo mai con Marsilio e Luca le parole dei tuoi splendidi genitori. Degni di te piccola e grande creatura del Tuo Dio.

Non vedo l’ora di incontrarti, sai? E grazie perché mi hai rassicurato che “mi porterai sempre con te”.

Grazie per il regalo che ci hai permesso di ricevere. Grazie a nome della Nazareth che trepidava nell’attesa di vederti domenica alla Messa. La notizia della tua partenza ci ha ricevuti tra la preghiera del mattino e la condivisione di un caffè…proprio come quando sono venuto a trovarti a casa, mentre i tuoi cari amici non riuscivano a distinguere bene le lacrime dai sorrisi nel saperti in cielo. Un altro grande segno Vittorio, ci hai lasciati, proprio durante la Novena all’Immacolata Concezione: a un certo punto con Elisa abbiamo individuato tra le pieghe della tua manina la Medaglia Miracolosa della Santa Vergine. La mamma te l’aveva stretta al polso e, come per “miracolo” ce la siamo vista portata avanti ai nostri occhi. Probabilmente volevi mostrarcela come “segno” indelebile. Avrai pensato. Avrai detto: “Vi porterò con me sempre… proprio come questa medaglia… vi guiderà stretti stretti alle mie mani”.

Ciao piccolo, a presto.

Cari nazareth ci rivedremo domenica 29 dicembre presso il Girasole a Morrano (tel 0763 215015) alle ore 15,30. Celebreremo la S. Messa e rinnoveremo l’impegno del servizio per il nuovo anno e daremo il bentornato dal Messico al nostro fratel Carlo Mariotti.

Con affetto e un grande augurio per il S Natale.

Don Ruggero

Domenica 29 Dicembre al termine della S. Messa partecipiamo alla tradizionale Tombolata di Beneficenza… con ricchi premi!!

 

Lettera 220 - Dicembre 2013 (pdf)